ATTREZZATURE SPECIALI PER MACCHINE UTENSILI

Le attrezzature portapezzo vengono studiate per l’impiego sulle specifiche macchine utensili del cliente.

La disposizione dei particolari da lavorare viene studiata per ottimizzare al meglio il ciclo di lavoro cercando, ove possibile, di lavorare i pezzi in un unico piazzamento evitando lavorazione in “ripresa”. Il bloccaggio può essere effettuato con organi ad azionamento meccanico (morse, staffe, viti, ecc.) pneumatico (cilindri, staffe, morse pneumatiche, ecc.), o idraulico (cilindri, staffe rotanti, morse idrauliche, ecc.). In entrambi i casi, per ovviare a problemi di vibrazione, possono essere utilizzati supporti antivibranti.

Nel caso di azionamento idraulico, i vari staffaggi e gli eventuali supporti antivibranti, possono essere azionati simultaneamente oppure in sequenza, in modo da ottimizzare al meglio il bloccaggio dei pezzi da lavorare. Per l’alimentazione idraulica può essere sfruttata quella della macchina utensile (ove presente), oppure utilizzando centraline esterne.

Le attrezzature costruite dalla Cantini sono prive di tubazioni (quando possibile), sfruttando forature d’alimentazione ricavate all’interno dell’attrezzatura stessa, questo per ovviare a problemi di accumulo di trucioli e di leggere perdite d’olio da raccordi e guarnizioni varie. All’occorrenza le attrezzature possono essere corredate di un sistema pneumatico per il controllo del corretto staffaggio. Questo controllo si rende necessario nel caso di automazione del ciclo produttivo mediante l’utilizzo di apparecchiature di carico/scarico dei pezzi come alimentatori, robot o quant’altro.